Ecco, vi racconto come è nata l’idea del mio calendario. In un letto di ospedale, isolata e sotto controllo, a novembre, mi continuavo a ripetere “che il 2021 sia un anno di abbracci!”.
Perché dopo questo 2020, ne abbiamo tutti un po’ bisogno.
Un 2021 pieno di abbracci. Tutti quelli che ci sono mancati nei mesi scorsi. Per tutte le occasioni desiderate, ma che abbiamo rimandato in attesa di tempi migliori.
12 mesi per gustare atmosfere e situazioni nelle quali tuffarcisi a capofitto, per non lasciar sprecato nulla.
I giorni passano, le settimane si rincorrono... eh sì, il tempo vola! Impariamo a vivere a pieno ogni giorno, continuiamo a sognare in grande senza dimenticare di lasciare spazio alle piccole cose che rendono tutto un po’ più prezioso.
ABBRACCI che sanno di casa, di calore, di cura, di bellezza, di dolcezza, di ascolto, di respiro, di attesa, di serenità, di conforto, di rifugio, di complicità, di tenerezza, di luce e di stupore.